Giuliano Collina è nato a Intra-Verbania nel 1938, dal 1944 risiede a Como. Ha frequentato il Liceo Artistico di Brera (Milano) e nel 1962 si è diplomato presso la medesima Accademia di Belle Arti.

Ha insegnato nei Licei, nelle Accademie di Belle Arti e all’Università dell’Insubria di Como; ha collaborato con l’architetto Mario Botta al suo corso presso l’Accademia di Architettura della Svizzera Italiana di Mendrisio. Oggi è titolare della cattedra di “Disegno dal vero” presso l’Accademia A. Galli di Como. Dal 1988 al 1994 ha diretto con Francesco Somaini il Corso Superiore di Disegno promosso a Como dalla Fondazione Ratti. 

Giuliano Collina ha esposto per la prima volta le sue opere a Milano nel 1962 alla Galleria delle Ore, da allora ha partecipato a premi e rassegne presso gallerie pubbliche e private e ha tenuto più di ottanta mostre personali in Italia e all’estero, tra cui in questi ultimi anni: Il corpo è sacro. Opere dal 1990 al 2009 al Museo Diocesano di Milano (2009), Notte stellata alla Pinacoteca Civica di Como (2010), Giuliano Collina: mostra antologica (cinquanta dipinti dal 1984 al 2011) al Museo Michetti di Francavilla al Mare (2011), La pittura come contenitore alla Galleria Credito Valtellinese e al MVSA di Sondrio (2013), Giuliano Collina: dal gioco della strega alle tovaglie alla Galleria Matasci di Tenero (CH) (2013), Giuliano Collina alla Galleria Carzaniga di Basilea (2015).

Nel 2010 la Casa Editrice Nomos ha pubblicato una sua monografia a cura di Rachele Ferrario e con un saggio introduttivo di Enrico Crispolti.  

Nel corso della sua attività Giuliano Collina ha realizzato alcune opere pubbliche, fra le quali un affresco sul tema dell’Apocalisse nella chiesa del Cimitero Maggiore a Como (1961-62); una tempera murale nella Scuola elementare di Sagnino-Como (1981); in occasione della XVIII Triennale di Milano (1992) un grande “quadro” (cm. 650x1120) dal titolo La piazza esposto alla mostra Italia. La verità dei materiali, curata dalla Triennale di Milano allo “Shangai Italian Center” a Shangai (2013-2015). 

Negli ultimi anni si è dedicato anche alla scultura realizzando monumenti in bronzo e in acciaio per spazi pubblici e privati.

Giuliano Collina collabora con alcuni quotidiani comaschi pubblicando articoli di critica d’arte.